venerdì 21 marzo 2008

Brown Sugar

Ero a casa di un mio amico ed ho trovato su una mensola un numero de "L'espresso" con in copertina la scritta a lettere cubitali "BABY EROINA" e raffigurata una giovane e graziosa ragazza intenta a drogarsi.
L'immagine in copertina mi aveva turbato parecchio e quindi non ho resistito ed ho dovuto leggere l'articolo.

Semplicemente allucinante!

E' stato inventato un nuovo metodo per assumere eroina: la si scalda con un accendino e si inalano i fumi prodotti con della stagnola arrotolata. Si chiama Brown Sugar, costa meno e sembra ben più facile da consumare.

Stiamo forse impazzendo? Ci sono troppe cose da migliorare al mondo e cos'è che si inventano invece? Un modo più rapido e pratico per ROVINARSI LA VITA.

I ragazzi infatti con questo nuovo metodo pensano che ci siano meno rischi: niente più siringa da dover usare (molti temevano di più la siringa di per se che non la sostanza che si iniettavano), niente AIDS, questa sostanza fa meno male, niente overdose...

TUTTE BALLE! Queste sono semplici voci infondate da sabato sera...

L'eroina resta sempre e comunque eroina. E' il principio attivo che ammazza indipendentemente dal metodo di assunzione.

Il consumo sta salendo vertiginosamente in Italia e sempre più casi di ragazzi e ragazze tra i 12 (si avete capito bene) e i 20 anni ne fanno uso.
Riporto alcune righe dell'articolo: "Chi muove il mercato della droga sa che conviene poco proporre eroina ai ragazzi tra i 25 e i 30 anni. A meno che non siano vecchi consumatori: chi ha più di 25 anni o ha già usato l'eroina o non la usa più. Meglio puntare sui più giovani, tra i 14 e i 20 anni, che non hanno assistito alle stragi dei primi anni Novanta per overdose, epatite e Aids. E quindi sono più vulnerabili."
Mi sento disgustato da tutto questo, stanno trattando questa "merda" come se fosse una merendina: ne abbassano il prezzo, cambiano le modalità di assunzione in modo che sia più facilmente accissibile e soprattutto che si possa utilizzare nei posti più disparati. Queste sono trovate di marketing e scusate se trovo la cosa disgustosa.
Si sta cercando di fare businnes sulla morte di ragazzini giovani.
Ammetto che non è il primo caso, se ne potrebbero citare molti altri in Italia e fuori, però questo non li giustifica affatto.

In Italia ci sono troppe cose da risistemare e da modificare, ci sono prodotti che davvero servirebbero alla gente ma sono poco accessibili sia dal punto di vista economico che dal punto di vista di distribuzione sul territorio, ma che cosa facciamo?
Vendiamo a meno la droga e la rendiamo più facile da consumare, spargendo le voci che sia meno pericolosa...
E' uno schifo!

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